Assunta
(giovedì 11 settembre 2014)
Categoria: Malinconia
TUTTO SI SISTEMA NELLA VITA?
13:14 del 11-09-2014Buongiorno miei cari amici. Sono stata un pochino in silenzio, anche se pure voi avete fatto altrettanto. Non è stata una bella settimana, ho mille pensieri, ed era tanto tempo che non prendevo una pillola per il mal di testa. Come vi avevo accennato, c'è stato un licenziamento di...massa e mio figlio Luciano ed i suoi colleghi, si sono trovati senza un lavoro. Con mio figlio, abbiamo parlato tantissimo, apparentemente sembrava relativamente sereno, ho cercato di mitigare e alleggerire l'aria pesante del momento. Ieri sera, mi ha chiamata voleva mettermi al corrente degli sviluppi della situazione, mi ha detto: mamma! Non immagini chi mi ha telefonato, giustamente non potevo saperlo, mi ha chiamato il mio datore di lavoro e mi ha pregato di andare in ufficio domattina, vi confesso che a furia di non dormire, mi verrà qualche accidente. Praticamente è rimasto in ufficio tutta la mattinata, erano riuniti tutti i titolari: l'anziano padre, due figli ed una figlia, gli hanno detto che un elemento così valido e serio, non potevano perderlo e gli hanno fatto una proposta: chiuderanno due negozi su quattro e concentreranno le forze solo in due, gli hanno chiesto di venirsi incontro da ambo le parti, pregandolo di mettersi in contatto con gli altri e ritirare le lettere di licenziamento, gli hanno proposto la gestione di uno dei negozi, lasciandogli completamente carta bianca su come muoversi per la buona gestione dell'esercizio, questa è una buona e cattiva notizia, cosa fare? Il momento del paese è tragico, riuscirà se dovesse accettare a risollevare le sorti del negozio? se non dovesse accettare si troverebbe lo stesso nella tempesta di mancanza di lavoro. Con la chiusura dei due negozi, hanno promesso con parola d'onore, che salderanno il buco di stipendi da maggio a settembre compreso tredicesima scorsa e quattordicesima. Io dopo aver passato parecchie notti in bianco a riflettere, gli ho consigliato di buttarsi nella gestione, sono sicura delle sue buone qualità, però non prima di interpellare tutti gli altri, onde evitare che magari gli diano del traditore, per essere ritornato sui suoi passi. Che dite di questa soluzione? Fosse un giovanotto che vive con i genitori, si potrebbero trovare altre soluzioni, ma ha due bambini una moglie ed una casa da mandare avanti. Gli ho consigliato bene? La risposta l'avrò più avanti, sperando che sia positiva.
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Giorgio Ocovich
(giovedì 11 settembre 2014)
Mi è partito il commento come anonimo!!!!!!
Anonimo
(giovedì 11 settembre 2014)
Assunta cara mi spiace per la situazione di tuo figlio!!!!Penso che gli converrebbe accettare la proposta e mettere in pratica tutta l"esperienza fatta in questi anni per rilanciare il negozio!!!!Auguri di tutto cuore!!!!
dora
(giovedì 11 settembre 2014)
Ma quale migliore occasione di questa, Assunta? Tuo figlio sta raccogliendo i frutti di quello che ha seminato in una vita di lavoro; i suoi titolari hanno tutto l'interesse a rimettersi in piedi e se chiedono a lui di aiutarli in questo, non è tradire i suoi colleghi, è essere evidentemente considerati diversamente. Non siamo tutti uguali nel lavoro, questo lo si sa! E se ci sono in ballo il futuro, la famiglia, si deve essere realisti e prendere quello che ci viene offerto. In fondo se ho ben capito, il licenziamento sarebbe revocato per quasi tutti.
Perciò non è detto che alla fine tutto il male venga per nuocere. Tu pensa solo a sostenerlo, il resto, lo farà lui, perché sicuramente saprà cosa fare!
Perciò non è detto che alla fine tutto il male venga per nuocere. Tu pensa solo a sostenerlo, il resto, lo farà lui, perché sicuramente saprà cosa fare!
Assunta
(venerdì 12 settembre 2014)
00$9 del 12-09-2014
Grazie cara Dora e caro Giorgio, difatti sto cercando di supportare mio figlio, non solo io ma tutti in famiglia, certamente è una buona proposta, se non fosse che un po' di timore per i tempi che corrono c'è, ma come diceva mia madre: chi non risica, non rosica, sono certa che farà di tutto anche l'impossibile, per non deludere le aspettative di chi ha fiducia in lui. Incrociamo le dita e Lunedì via con la nuova avventura. Ma vi rendete conto come siamo ridotti?
Il lavoro che dovrebbe essere un diritto per tutti, sta diventando una corsa ad ostacoli, cosa vedremo ancora?
Grazie cara Dora e caro Giorgio, difatti sto cercando di supportare mio figlio, non solo io ma tutti in famiglia, certamente è una buona proposta, se non fosse che un po' di timore per i tempi che corrono c'è, ma come diceva mia madre: chi non risica, non rosica, sono certa che farà di tutto anche l'impossibile, per non deludere le aspettative di chi ha fiducia in lui. Incrociamo le dita e Lunedì via con la nuova avventura. Ma vi rendete conto come siamo ridotti?
Il lavoro che dovrebbe essere un diritto per tutti, sta diventando una corsa ad ostacoli, cosa vedremo ancora?
mafalda
(venerdì 12 settembre 2014)
Cara Assunta non ho scritto perche' aspettavo con ansia di sapere come sarebbe finita l'ennesima storia di un onesto cittadino che chiede dignitosamente di poter continuare a lavorare per portare avanti la sua famiglia. A quanto pare una piccola luce si vede in fondo al tunnel e sono sicura che la scelta che fare Luciano sarà la scelta giusta .
Continueremo a tenere le dita incrociate per lui .
Continueremo a tenere le dita incrociate per lui .
Nik
(venerdì 12 settembre 2014)
Sono certo, cara Assunta che tuo figlio riuscirà bene in questa nuova esperienza lavorativa che si appresta a vivere. Sai, dalle mie parti, in questi casi, si usa regalare un "cornetto" rosso portafortuna. Mia madre dice che, talvolta, gli occhi malevoli della gente sono peggio delle "schioppettate"; non sarà il caso di Luciano ma...; il grande Peppino De Filippo spesso usava ripetere : "non e' vero ma ci credo" ( che poi era anche un titolo di una sua commedia). Forse scrivo una banalità pero'...io al tuo posto lo farei. La cosa piu' importante e seria è che per tuo figlio, come scrive Mafalda, c'è una luce nel fondo del tunnel.
Assunta
(sabato 13 settembre 2014)
01:30 del 13-09-2014
Non sono banalità le cose che hai scritto, caro Nik. A volte una commedia, una storia di teatro, hanno un fondo di verità, e rispecchiano la vita di tutti i giorni. Mio figlio si butterà in questa nuova avventura, conoscendolo, ce la metterà tutta e poi ha il mio stesso carattere, dopo il primo timore o titubanza, dopo un dispiacere, mette tutto alle spalle e riparte positivo, questo ci aiuta a risolvere man mano, i problemi che si presentano alla porta.
Non sono banalità le cose che hai scritto, caro Nik. A volte una commedia, una storia di teatro, hanno un fondo di verità, e rispecchiano la vita di tutti i giorni. Mio figlio si butterà in questa nuova avventura, conoscendolo, ce la metterà tutta e poi ha il mio stesso carattere, dopo il primo timore o titubanza, dopo un dispiacere, mette tutto alle spalle e riparte positivo, questo ci aiuta a risolvere man mano, i problemi che si presentano alla porta.
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